La produzione di testi semplificati di notiziari televisivi italiani destinati a persone con disturbi cognitivi acquisiti: un’integrazione tra metodi psicolinguistici e analisi automatiche Maria De Martino1, Annalisa Colella 1,2 1. University of Salerno, Salerno, Italy 2. RAI, Rome, Italy mdemartino@unisa.it, annalisa.colella@rai.it Abstract tono in maniera più o meno grave le capacità co- gnitive (Di Luca et al., 2011). English. The goal of the study was to im- Il progresso nelle cure e nelle politiche sociali ga- plement a linguistically and cognitively- rantisce alle persone con lesioni cerebrali una oriented procedure aimed at improving the buona aspettativa di vita e delle adeguate condi- quality of use and comprehension of TV zioni di salute generale. contents for an audience of people suffer- Tuttavia, la qualità della vita non è paragonabile al ing from cognitive disorders after a brain periodo precedente all’insorgere del disturbo. Una damage. delle ragioni che incide sulle ricadute negative a Tools for the automatic text analysis and lungo termine di una lesione cerebrale ha a che fare psycholinguistic and neuropsychological con la riduzione della capacità delle persone di methods have been exploited in order to mantenersi orientate rispetto alla realtà socio-cul- obtain simplified versions of original writ- turale in cui vivono, ad esempio, aggiornandosi at- ten texts from Italian TV news bulletins. traverso i mezzi di informazione (Cartwright & El- An empirical pilot study on healthy people liott, 2009; Denicolai, 2016). has been conducted where reading laten- Attualmente, le reti nazionali RAI, nell’ambito dei cies for original vs. simplified texts have servizi di Pubblica Utilità, forniscono supporti per been compared. il pubblico ipovedente e non vedente (audio-de- scrizione), per il pubblico non udente (traduzioni Italiano. Il lavoro ha lo scopo di mettere a in lingua italiana dei segni (LIS) e sottotitolazione) punto una procedura cognitivamente e lin- e altri strumenti generici di Stretch TV per adattare guisticamente orientata per migliorare la la velocità audio-video alle esigenze dell’utente. fruizione di contenuti televisivi da parte di Tuttavia, non sono presenti servizi di supporto alle persone con disturbi cognitivi conseguenti edizioni dei telegiornali (TG) specificamente desti- a lesioni cerebrali. Attraverso l’integra- nati a persone con danni cognitivi. Inoltre, diversa- zione di tecniche di analisi linguistica au- mente a quanto accade per la semplificazione di te- tomatica e di metodi provenienti dalla psi- sti in ambito amministrativo, istituzionale ed edu- colinguistica e dalla neuropsicologia sono cativo destinati a persone multilingue, o a bambini state ottenute versioni semplificate dei testi con e senza disabilità (si veda tra gli altri, De usati nei notiziari televisivi italiani. È stato Mauro, 2021; Cortelazzo, 2015; Fortis, 2003), i condotto uno studio empirico pilota con dati e le linee guida sull’adattamento dei testi di in- parlanti sani in cui è stata valutata la velo- formazione in lingua italiana destinati ad adulti con cità di lettura dei testi originali e semplifi- danni cognitivi sono meno diffusi (Piemontese, cati. 1996; Dell’Orletta et al., 2014). Di contro, molti studi indicano che le procedure di 1 Introduzione semplificazione linguistica, sia manuale che auto- matica, sono un valido aiuto per la fruizione di con- In Italia e nel mondo una parte importante della po- tenuti testuali per diverse categorie di disturbi lin- polazione sopravvive a lungo ad eventi traumatici guistici e cognitivi (si veda Siddharthan, 2014 per e patologici a carico del cervello che compromet- una rassegna). Copyright ©️ 2021 for this paper by its authors. Use permit- ted under Creative Commons License Attribution 4.0 Inter- national (CC BY 4.0). In questo scenario, il presente lavoro propone l’in- d’uso sono state sostituite con sinonimi o parole tegrazione di strumenti di analisi linguistica e psi- equivalenti più corte e con frequenza più alta; colinguistica come possibile strategia per imple- 2. è stato ridotto il numero di proposizioni subor- mentare procedure di semplificazione dei conte- dinate; nuti dei TG al fine di migliorare l’esperienza di 3. è stato reso esplicito il soggetto; fruizione da parte di persone con danno cerebrale 4. è stato favorito l’uso della costruzione attiva del acquisito. verbo. 2 Metodo Parametri manipolati per produrre la versione S2 La ricerca è stata articolata in diverse fasi descritte In S2 è stata modificata l’organizzazione degli nei paragrafi seguenti. aspetti contenutistici della notizia e sono state mantenute le semplificazioni lessicali e sintattiche 2.1 Selezione dei testi originali delle notizie dell’intervento precedente. Lo scopo era di rendere saliente il focus della notizia rispetto alle informa- Sono stati scelti 2 TG trasmessi nel mese di settem- zioni marginali. In particolare: bre del 2020 dalle reti RAI: il TG1 di RAI Uno e il 1. è stato modificato l’ordine delle informazioni, TG di RAI News 24. sia all’interno della frase che all’interno del te- Per ciascun TG sono state scelte 3 edizioni: sto completo delle notizie; - edizione lunga serale (lancio delle notizie in 2. è stato ridotto il numero di connessioni impli- versione estesa); cite tra i diversi elementi della notizia. - edizione breve mattutina (lancio delle notizie in Per un esempio di confronto tra versione originale versione sintetica); di una notizia e le versioni S1 e S2 si veda la Ta- - versione in LIS (lancio delle notizie tradotto). bella 1. Sono state selezionate 18 notizie, 3 per ciascuna edizione di ogni testata. Sono state ottenute notizie Notizia originale tratta dall’edizione LIS del 27/09/2020 del TG di RAI News 24 su politica (6), Covid-19 (1), economia (1), cro- naca (5), spettacolo (1), attualità (3) e sport (1). Testo A Saluzzo, sua città natale, è stato ricor- Nessun argomento oggetto della notizia è stato ri- originale dato il Generale Carlo Alberto Dalla petuto. Chiesa nella ricorrenza del centenario della nascita. Per l'occasione, è stato 2.2 Produzione di versioni semplificate delle emesso anche un francobollo commemo- notizie rativo che mostra un ritratto del generale. Presente il Ministro della Difesa Guerini I testi delle notizie sono stati sottoposti a due tipi che ha detto: “non abbassò mai lo di rielaborazione (S1e S2) finalizzati alla semplifi- sguardo”. cazione del testo mantenendo inalterati gli aspetti S1 Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è di contenuto dei testi stessi. stato ricordato a Saluzzo, la sua città na- La selezione dei parametri da manipolare in fase di tale. Si celebrava il centenario della na- semplificazione è stata basata sulle evidenze in scita. Per questa ricorrenza, è stato ambito neuropsicologico e psicolinguistico sui emesso un francobollo con il suo ritratto. processi di lettura e comprensione dei testi in per- Il Ministro della Difesa Guerini ha parte- sone con disturbi cognitivi acquisiti (Alyahya et cipato e ha detto: “il Generale non ab- al., 2020; Body et al., 1999; Channon & Watts, bassò mai lo sguardo”. 2003; Los, 2016; McDonald, 1992; Osterhout & Swinney, 1993; Zurif, & Swinney, 1994; Snow & S2 Sono passati 100 anni dalla nascita del Douglas, 2017; Turkstra & Politis, 2017). generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Oggi, Saluzzo, sua città di nascita, ha ce- lebrato l’anniversario. Per l’occasione, è Parametri manipolati per produrre la versione S1 stato emesso un francobollo con il ritratto del Generale. Il Ministro della Difesa La procedura di semplificazione per la creazione Guerini era presente. Ha detto: “il Gene- della versione S1 ha interessato parametri formali, rale non abbassò mai lo sguardo”. lessicali e sintattici. In particolare, quando possi- bile: 1. le parole lunghe e quelle a bassa frequenza Tabella 1: Esempio di testo di notizia nella versione originale e nelle versioni S1 e S2 2.3 Analisi delle notizie selezionate Per valutare l’efficienza del processo di riformula- zione dei testi, le metriche di complessità automati- I testi originali e semplificati delle notizie selezio- che e i valori delle valutazioni psicolinguistiche nate sono stati sottoposti a due procedure di analisi, delle versioni originali e semplificate dei testi sono una manuale-psicolinguistica ed una automatica- stati sottoposti a t-test. linguistica. I risultati ottenuti sono i seguenti. L’analisi psicolinguistica condotta manualmente è 1. Gli indici ricavati dall’analisi psicolinguistica stata orientata a ottenere una descrizione oggettiva manuale non hanno evidenziato differenze si- delle principali variabili che influenzano i processi gnificative tra le tre versioni delle notizie. cognitivi alla base dell’elaborazione linguistica: la 2. Al contrario, considerando gli indici dell’ana- frequenza d’uso delle parole-contenuto nello lisi linguistica automatica, i testi originali sono scritto (CoLFIS, Bertinetto et al., 2005) e nel par- risultati più complessi di S1 e di S2 su tutti e 5 lato (VoLIP, De Mauro et al., 1993), la lunghezza gli indici considerati. delle frasi, il numero di frasi principali e di frasi Originali vs. S1: subordinate1 (Tabella 2). - READ-IT base: t (17) = 3.45, p<.005; - READ-IT lessicale: t (17) = 2.26, p<.05; - READ-IT sintattico: t (17) = 3.5, p<.01; Originale S1 S2 - READ-IT globale: t (17) = 5.82, p<.001; GULPEASE: t (17) = -4.33, p<.001. Frequenza delle Originali vs. S2: parole-contenuto 1974 2505 2669 - READ-IT base: t (17) =4 .11, p<.001; (media dei valori - READ-IT lessicale: t (17) = 2.03, p=.05; nell’italiano scritto) - READ-IT sintattico: t (17) = 4.31, p<.001; Frequenza delle - READ-IT globale: t (17) = 8.46, p<.001; parole-contenuto 244 215 182 GULPEASE: t (17) = -5.34, p<.001. (media dei valori I testi S2 sono risultati più semplici dei testi S1 solo nell’italiano parlato) per gli indici READ-IT base (t (17) = 215, p<.05) Lunghezza delle e GULPEASE (t (17) = -5.08, p<.001). frasi 8 8 8 (media del numero di parole) 2.1 Verifica sperimentale-pilota basata sulla pre- Numero di frasi stazione di parlanti sani 4 5 6 principali Numero di frasi I testi originali e semplificati delle notizie sono stati subordinate 3 2 2 usati in 2 esperimenti con parlanti adulti sani: E1 ed E2. Tabella 2: Risultati dell’analisi psicolinguistica manuale E1 è stato organizzato come esperimento pilota per verificare l’impatto sulla lettura delle semplifica- L’ analisi linguistica è stata eseguita con strumenti zioni S1 e S2 rispetto alla versione originale. automatici (READ-IT, Dell’Orletta et al., 2011) Sono stati registrati i tempi di lettura ed è stata valu- per ricavare indici specifici legati alla complessità tata la ritenzione/comprensione della notizia attra- e leggibilità dei testi. In particolare, sono stati rica- verso una domanda di verifica del tipo vero/falso. vati 5 indici: READ-IT base, READ-IT lessicale, E2 aveva lo scopo di ottenere informazioni su ulte- READ-IT sintattico, READ-IT globale e GUL- riori potenziali fattori rilevanti per i processi di let- PEASE (Tabella 3). tura e comprensione dei testi che sfuggono al con- trollo degli strumenti di analisi manuale e automa- Originale S1 S2 READ-IT base 36 11 6 tica già impiegati. In particolare, in E2 sono stati READ-IT lessicale 96 80 83 analizzati tre aspetti dei testi delle notizie usati come READ-IT sintattico 51 13 7 stimoli in E1: READ-IT globale 80 34 21 1. La complessità dell’argomento della notizia. GULPEASE 51 58 65 È plausibile supporre che aspetti legati al contenuto Tabella 3: Risultati dell’analisi automatica semantico specifico di un tema economico, sportivo 1Il calcolo del numero di frasi principali e subordinate è stato 2011). Il motivo risiede nel fatto che nei testi selezionati per condotto in modo indipendente dalle autrici e supervisionato questo studio era presente un elevato numero di frasi ellittiche da un terzo annotatore linguista esperto. È opportuno specifi- di verbo, caratteristica molto frequente nel linguaggio dei no- care che per il calcolo del numero di frasi principali e subor- tiziari televisivi, ma che sfugge ai calcoli dello strumento. dinate non è stato possibile sfruttare l’analisi automatica ese- guita tramite lo strumento READ-IT (Dell’Orletta et al., o di politica estera richiedano l’uso di termini non partecipante solo dopo la verifica della corretta ese- semplificabili o, anche, che il tema stesso risulti più cuzione della fase di familiarizzazione. Ai parteci- o meno complesso per il lettore e influisca, pertanto, panti veniva chiesto di leggere ciascuna notizia e di sulla rapidità di lettura e/o sulla comprensione della rispondere ad una domanda di verifica con due op- notizia. zioni di risposta (vero o falso). 2. Il livello di difficoltà della formulazione lingui- stica della notizia. E1: Risultati È noto che gli strumenti di analisi automatica dei I dati relativi alla prestazione dei partecipanti che testi forniscono informazioni sulla leggibilità e l’ac- hanno fornito un numero di risposte errate alla do- cessibilità della lingua dell’emittente del messag- manda di verifica superiore a 1,5 deviazioni standard gio. Tuttavia, la difficoltà percepita dal ricevente (DS) rispetto alla media del campione sono stati potrebbe non essere congruente con esse. Ciò po- esclusi dalle analisi statistiche. L’applicazione di trebbe rivelare elementi utili all’analisi dei processi questo criterio ha determinato l’esclusione di 5 par- di lettura e comprensione. tecipanti. I tempi di lettura complessivi dei testi, i 3. La naturalezza della lingua italiana usata nella tempi medi di lettura per parola e il numero di rispo- stesura del testo della notizia. ste errate prodotte alla domanda di verifica non È possibile che le trasformazioni operate sul testo, hanno mostrato differenze statisticamente significa- benché utili a migliorarne la leggibilità, possano ri- tive nel confronto tra le tre versioni dei testi delle sultare artefatti e innaturali per il lettore e influen- notizie (Tabella 4). zarne lettura e comprensione. tempo tempo errori Partecipanti complessivo per (%) (ms*) parola (ms) Hanno partecipato allo studio 54 studenti dell’Uni- Originale Media=17044 Media=328 6,7% versità degli Studi di Salerno (età media = 25 anni) DS= 9942 DS=151 di madre lingua italiana2. S1 Media=17377 Media=343 5,6% DS=10119 DS=187 Stimoli Il set di 54 notizie (18 notizie originali, 18 S1, 18 S2) S2 Media=17095 Media=327 4,8% è stato suddiviso in 3 liste per evitare effetti di ripe- DS= 9852 DS= 156 tizione del materiale. In ciascuna lista, ogni notizia * ms= millisecondi era presente in una sola versione. Ciascuna lista era composta da 6 notizie originali, 6 S1 e 6 S2. Per cia- Tabella 4: Tempi di lettura ed errori per le tre versioni delle no- tizie scuna lista sono stati creati 3 diversi ordini di pre- sentazione delle notizie per bilanciare eventuali ef- E2: Procedura fetti di affaticabilità e di novità del compito. E2 è stato implementato su Google-Module. Al- I partecipanti sono stati assegnati a ciascuna lista e meno 7 giorni dopo aver preso parte ad E1, gli stu- ordine di presentazione in modo casuale. denti arruolati hanno ricevuto un Module contenente una delle 3 liste di 18 notizie selezionate. La lista ri- E1: Procedura cevuta per E2 era diversa rispetto a quella ricevuta Il compito di lettura è stato eseguito dai partecipanti per E1. in modalità autogestita3. Ciascun partecipante ha ri- Per ogni notizia è stato chiesto ai partecipanti di cevuto via mail due file implementati in ambiente esprimere un giudizio da 1 a 5 per valutare: Microsoft PowerPoint in cui era attivata la possibi- - la Complessità della notizia, ovvero quanto l’argo- lità di registrare il tempo trascorso dal partecipante mento della notizia fosse difficile da comprendere; sulle dispositive nelle quali era trascritto il testo - la Formulazione linguistica, ovvero quanto la lin- delle notizie (Font: Calibri; 28 punti). gua usata per formulare il testo della notizia fosse Il file 1 aveva la funzione di familiarizzare con la difficile da comprendere a prescindere dal conte- procedura. nuto; Il file 2 era il file sperimentale e veniva ricevuto dal - la Naturalezza, ovvero quanto la lingua usata per 2 Nel campione dei partecipanti era presente uno studente bi- durre l’esperimento in laboratorio. I partecipanti hanno rice- lingue (L1, arabo) residente in Italia dall’infanzia con un’ot- vuto le istruzioni e l’addestramento alla procedura sperimen- tima padronanza dell’italiano. tale di esecuzione del compito e di registrazione dei risultati 3 A causa della situazione sanitaria e delle normative vigenti nel corso di 3 riunioni virtuali. L’esperimento è stato autoge- durante la fase di raccolta dei dati, non è stato possibile con- stito dai partecipanti presso le proprie abitazioni e attraverso l’uso delle proprie attrezzature. formulare la notizia corrispondesse al modo in cui tanza di integrare i metodi di analisi nella proget- i parlanti italiani usano normalmente la lingua per tazione di interventi di semplificazione. comunicare in diversi contesti. I dati comportamentali preliminari (tempi di lettura e accuratezza alla domanda di verifica) della speri- E2: Risultati mentazione-pilota con partecipanti sani hanno mo- Diversamente da quanto osservato per l’analisi au- strato un’assenza di impatto significativo degli in- tomatica dei testi, i giudizi dei parlanti non hanno dici di analisi automatica relativi alla leggibilità e mostrato differenze significative tra le diverse for- alla complessità dei testi sulla prestazione di let- mulazioni delle notizie (Tabella 5). tura. Ragioni di ordine metodologico spiegano questi ri- Originale S1 S2 sultati. In primo luogo, occorre considerare che, ARGOMENTO 2,2 2,1 2,0 piuttosto prevedibilmente, la competenza lingui- FORMULAZIONE 2,3 2,2 2,2 stica dei partecipanti arruolati (giovani, sani e ben scolarizzati) ha neutralizzato l’effetto del livello di NATURALEZZA 3,4 3,6 3,5 complessità del materiale presentato. Il dato è, in- Tabella 5: Risultati delle valutazioni soggettive dei parlanti fatti, coerente con uno studio di Crossley et al. (2014) in cui è stato verificato che differenze stati- sticamente significative nella velocità di lettura di 3 Conclusioni testi di diversa complessità sono annullate dall’in- serimento del livello di competenza del lettore Il presente lavoro ha descritto la messa a punto e come covariata nelle analisi statistiche. D’altra l’applicazione preliminare di un metodo basato parte, non è da escludere che una replica dello stu- sull’integrazione di strumenti di analisi linguistica dio con l’uso di un eye-tracker possa rivelare automatica disponibili in lingua italiana con stru- aspetti qualitativi e quantitativi più dettagliati sulla menti psicolinguistici e conoscenze neuropsicolo- fluidità del processo di lettura nelle tre versioni dei giche per la produzione di versioni semplificate dei testi considerati: ad esempio, durata delle fissa- testi di notiziari televisivi da destinare a persone zioni su determinate porzioni di testo, fissazioni con disturbi cognitivo-linguistici. multiple di porzioni specifiche del testo, parole sal- Il metodo usato ha permesso di rispondere a pre- tate. Inoltre, la brevità dei testi usati non ha per- cise esigenze empiriche. I testi dei notiziari hanno messo di indagare in profondità aspetti fini legati lo scopo di divulgare con completezza di informa- alla comprensione e ritenzione del materiale in cui zione i temi più disparati in un formato breve e è più probabile osservare effetti della semplifica- poco ridondante. Questo pone vincoli alla sempli- zione testuale. La comprensione è stata, di fatto, ficazione linguistica: non tutte le parole possono considerata marginalmente attraverso una sola do- essere sostituite, né alcuni particolari di dettaglio manda di verifica. In tal senso, è importante sotto- possono essere omessi. Inoltre, la complessità con- lineare che, a parità di livello di comprensione di cettuale di alcuni temi oggetto delle notizie può es- un testo, il parametro che distingue in maniera si- sere indipendente dalla formulazione linguistica. Il gnificativa la prestazione dei lettori sani rispetto a metodo proposto ha permesso di lavorare su mol- lettori con disturbi cognitivi è la velocità di lettura teplici piani: la manipolazione di parametri lingui- (Webster et al., 2018). Questo aspetto sarà valutato stici (S1) e di organizzazione del contenuto (S2, in una fase successiva dello studio in cui la proce- valutazioni soggettive della complessità del conte- dura sperimentale qui descritta sarà estesa a per- nuto in E2); l’analisi della lingua dell’emittente sone con danni cognitivi conseguenti a lesioni ce- (valutazioni psicolinguistiche manuali e valuta- rebrali. Per ottenere misurazioni più accurate e per zioni linguistiche automatiche) e del ricevente (va- creare un contesto di somministrazione più adatto lutazioni soggettive dei parlanti in E2). ai partecipanti sarà apportata una modifica al para- Il confronto tra le misurazioni derivanti dall’analisi digma sperimentale impiegato come compito di psicolinguistica manuale, dalle valutazioni sogget- lettura. Sarà implementato un compito di lettura tive dei parlanti e dagli indici ricavati dall’analisi con la tecnica delle finestre in movimento (moving linguistica automatica non sono risultati coerenti windows, Witzel et al., 2012). Questo paradigma tra loro. Gli strumenti di analisi automatica si sono consente la presentazione del testo parola per pa- rivelati più sensibili nel cogliere la manipolazione rola, o sintagma per sintagma. L’avanzamento da della complessità dei testi rispetto alle analisi psi- un’unità testuale alla successiva è gestito dal let- colinguistiche e alle valutazioni soggettive dei par- tore e consente la registrazione dei tempi di lettura lanti. Questo risultato mette in evidenza l’impor- per le singole unità considerate. Riferimenti bibliografici Di Luca, M., Baker, M., Corradetti, R., Kettenmann, H., Mendlewicz, J., Olesen, J. & Westphal, M. (2011). Consensus document on European brain research. Alyahya, R. S., Halai, A. D., Conroy, P., & Lambon European Journal of Neuroscience, 33(5), 768-818. Ralph, M. A. (2020). A unified model of post-stroke Fortis, D. (2003), Il plain language. Quando le istitu- language deficits including discourse production and zioni si fanno capire, I quaderni del mestiere di scri- their neural correlates. Brain, 143(5), 1541-1554. vere, 5, 1-24. Bertinetto, P. M., Burani, C., Laudanna, A., Marconi, Los, M. A. (2016). 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